"Si abolisce il numero chiuso nelle Facoltà di Medicina, permettendo così a tutti di poter accedere agli studi". Questo l'annuncio del Governo diffuso attraverso un comunicato rilasciato al termine dell'ultima riunione del Consiglio dei Ministri. Poi la parziale rettifica: non si tratterà di un'abolizione immediata, ma di un "percorso graduale" che partirà da un "aumento dei posti disponibili".
"Nella prima stesura del Progetto Ri.S.E.S.T. per la riorganizzazione del sistema sanitario territoriale - spiega il Presidente Nazionale SAUES Paolo Ficco - il SAUES aveva proposto l'accesso libero alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Successivamente, avendo riscontrato che il 70% dei diplomati aspira ad accedere alla facoltà di Medicina, ha cambiato orientamento, proponendo l'incremento del numero di accesso alla facoltà di Medicina, secondo il fabbisogno del personale medico".
"Tutto ciò - prosegue il Presidente - al fine di prevenire selezioni di giovani aspiranti medici nei primi anni del corso universitario e, ovviamente, una pletora di medici in surplus rispetto al reale fabbisogno".