Comunicato stampa
Il SAUES, il sindacato nazionale dei medici di emergenza sanitaria, nella
sua qualità di Dipartimento del Sindacato ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI, ha
trasmesso oggi al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e al
Ministro della Salute Giulia Grillo una proposta di riorganizzazione del
Servizio territoriale nazionale (118). Lo rende noto il presidente del
Saues, Paolo Ficco. “Si tratta del Progetto Ri.S.E.S.T., cioè di
Riorganizzazione dei Servizi di Emergenza Sanitaria Territoriale, già
consultabile sul nostro sito internet - spiega Paolo Ficco - che nasce da
un lavoro di studio, analisi e interlocuzione condotto dal sindacato
sull’intero territorio nazionale. L’obiettivo è quello di garantire in
maniera omogenea, in tutte le aree geografiche del Paese, un servizio in
emergenza efficace. Un progetto che guarda dunque al lavoro dei medici ma
soprattutto al diritto alla salute di tutti i cittadini ad ogni latitudine
in Italia”. “Reputiamo di aver fatto un buon lavoro ed auspichiamo, ma non
abbiamo ragione di ritenere diversamente, la massima attenzione del
governo” conclude Ficco. Tra i punti più qualificanti del Progetto
Ri.S.E.S.T. l’obbligatorietà della presenza del medico negli interventi
sanitari, la copertura di tutti i posti carenti dei medici con specialisti
e, in alternativa, con giovani medici inoccupati in possesso dei titoli
idonei, con il loro passaggio, insieme ai convenzionati di Emergenza
Territoriale, al ruolo di dipendente, la previsione di una indennità
aggiuntiva ai Medici del Servizio 118 e di P.S. per orientarli verso tale
scelta e scongiurare il fenomeno del trasferimento in altri servizi.
Napoli, 13 ottobre 2018