I giorni 6 e 7 ottobre si è tenuto presso la sede SAUES a Roccarainola il Consiglio Nazionale del Sindacato, nel corso del quale è stato elaborato il nuovo progetto dei servizi di emergenza territoriale, subentrato al progetto precedente che prevedeva l'uniformità dei servizi di emergenza sanitaria sul territorio nazionale, "Un'impresa ardua" secondo il Presidente SAUES Paolo Ficco, "finché non verrà varata una legge che demandi agli organismi nazionali l'organizzazione del sistema".

Il nuovo progetto auspica che il servizio sia svolto esclusivamente da medici dipendenti, e pertanto propone il passaggio alla dipendenza di tutti i medici convenzionati di emergenza territoriale e l'incremento del numero di accesso alla scuola di specializzazione di medicina di urgenza ed emergenza.

Un altro punto cardine del progetto, spiega il Presidente Ficco, riguarda la non demedicalizzazione del territorio, che comporta un ingente danno al cittadino-utente e agli altri servizi sanitari, compreso quello di pronto soccorso, con un conseguente aumento della spesa sanitaria.